Motivation Letter | Scambio Culturale ad Uppsala
L’altro giorno “rovistando” tra le cartelle di un vecchio hard disk mi sono imbattuto in questo testo. Si tratta della Motivation Letter che ho inviado per partecipare alla selezione di dieci persone per uno scambio culturale ad Uppsala, una importante città universitaria della Svezia. Lo scambio era organizzato dall’associazione BEST.
Questo viaggio, datato 2001 è stato per me particolarmente importante perché svegliò in me la voglia di viaggiare. L’anno successivo infatti cominciai la mia avventura eramus a Parigi, per poi spostarmi a Madrid, e dopo dieci anni mi ritrovo adesso in Gran Bretagna, esattamente a Manchester.
Questo testo è “colpevole” dell’inizio di tante avventure. Ho voglia di condividerlo con tutti voi. Ho voglia di ritornare a rivivere il fervore di quegli anni. Spero vi piaccia.
Architettura, viaggiare, conoscenza, cultura, sono parole, sono parole, sono parole.. oggi tutto è più vicino, tutto è ancora più facilmente raggiungibile: macchina, treno, aereo
Città di partenza-città di arrivo;eccomi!!!
Sono dall’altra parte del mondo..ci sono persone che parlano un’altra lingua…ci sono persone che hanno abitudini diverse dalle mie…la nuova città sembra parlarmi con le sue architetture, i suoi rumori, i suoi ritmi…eppure l’ho vista mille volte in quel rettangolino dispensatore di immagini riposto nella mia cameretta; immagini, immagini…e invece io voglio rompere quel vetro ed entrarci dentro, voglio tagliarmi …scontrandomi con una nuova cultura: che mangi? che musica ascolti? come ti vesti? dove abiti? che ti piace fare? che leggi? che studi?
Non mi ferirò e pure quel vetro entrerà nella mia pelle: ho parlato, ho visto, ho mangiato, ho pensato Diverso!!
La mia pelle si arricchisce, sembra quasi che tutte le parole, tutti i rumori, tutte le immagini, tutti gli odori si associno nei miei pensieri in una stanza senza pareti, che pur senza confini ha la capacità di farsi più capiente ogni volta…ogni volta che si trova di fronte a qualcosa di nuovo, di fronte ad una nuova comunità, una nuova architettura, un nuovo pensiero, una nuova immagine. Non semplice contenitore, ma rielaboratore di sensazioni, sintesi di conoscenza. Vorrei essere lì, vorrei farti mille domande, vorrei entrare nella tua casa, sapere cosa c’è dentro, voglio toccare, voglio ascoltare….voglio conoscere, portami con te!
Domenico Di Siena