#spanishrevolution chiama #italianrevolution

Ragazzi!!!! La piazza é stracolma. Madrid lancia un appello a tutta l’europa. Seguiteci…seguiteci….!!!

Con queste parole ho voluto esprimere le mie emozioni su Facebook mentre partecipo a uno dei più straordinari movimenti di cittadini.

Vi parlo del movimento 15m che prende il nome dal giorno (15 maggio) in cui si é tenuta la manifestazione in diverse piazze della Spagna con lo slogan “¡Democracia Real Ya!”, e cioè Democrazia Reale Adesso!

Dopo la manifestazione, che non è stata immune da i soliti incidenti con la polizia, un gruppo di ragazzi decide di rimanere in piazza!! La polizia li obliga a scomberare. Il giorno successivo il risultato à stato che la piazza è tornata a riempirsi. A quel punto c’erano ancora più persone disposte a rimenere accampate tutta la notte.

La cosa più strardinaria dal mio punto di vista è stata la reazione a livello nazionale. In poche ore, sui social network comincia a rimpallare la notizia dell’accampata in Puerta del Sol a Madrid. Il risoltado é stato una grande affluenza di gente in quella piazza e l’inizio di nuovi accampamenti in altre città spagnole.

In questo caso é stato chiarissimo il potenziale offerto dal nuovo modello di comunicazione orizzontale e distribuito offerto da Internet e dall’uso dei social network. Con il tag #spanishrevolution #acapamadasol e #15m è possibile aggiornarsi in tempo reale sulla situazione.

E’ curioso perché io stesso, vivendo a pochi metri da puerta del sol mi sono accorto di quanto stava succedendo da un messaggio di Massimo (@openp2pdesign), un amico italiano attualmente trasferito a Helsinki. Massimo mi chiedeva se potevo spiegargli meglio che cosa stava succedendo in Spagna. E’ a quel punto che cerco di trovare informazioni usando Twitter e comincio a vedere che in realtá la gran parte dei miei contatti stava parlando dell’accampata a Puerta del Sol. E’ stato incredibile, il flusso di informazione scorreva veloce e altrettanto velocemente si organizzavano nuove accampate nelle varie città Spagnole.

No potevo resistere e sono uscito a vedere, chiavi e smartphone sono sceso in piazza e ho registrato e trasmesso in diretta quanto stava succedendo.

La mattina successiva vado a lavoro e trovo questa situazione. Incredibile, l’organizzazione cresce.

La mattina del 18 maggio ricevo una mail da parte di Maximiliano Bianchi (@strelnik) che mi invita a partecipare ad una edizione di informacione per 140nn. Naturalmente io non conosco Maximiliano ma é un altro mio amico, Federico (@killeader) che lo mette in contatto con me. Il collegamento é stato interessantissimo e in quel momento, ancora una volta mi rendevo conto del grande potenziale della comunicazione orizzontale. I giornali anconra non perlavano, e ancor meno i telegiornali e io ero in diretta con altre persone a parlare di cosa stava succedendo.

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Questi giorni sono un po’ frenetici e la voglia di essere il più possibile partecipe di questa movimento epocale deve fare i conti con l’esigenza delle attività di tutti i giorni, lavorare, fare la spesa ecc….

E’ cosí que il 18 maggio insieme a Francesco (@immaginoteca) e Jorge (@eldelacajita) decidiamo di mettere su un sito che posso promuovere a appoggiare il movimento. Con poche ore di lavoro cominciate alle 19h dopo il nostro normale orario di lavoro in studio ci mettiamo con le mani nella massa. In poche ore nache www.crowdmood.org dove tuttora potete trovare le dirette delle due piazze più attive e delle attività su twitter e flickr.

La pagina dopo pochi minuti di funzionamento, grazie all’effeto rete è caduta per l’enorme quantità di persone connesse allo stesso tempo. Dopo qualche minuto riprende a funzionare.

Non contento il giorno successivo spinto dall’euforía e dal presentimento che in realtá quanto sta accadendo qui in Spagna potrebbe propagarsi in Europa, creo il sito www.europeanrevolution.eu dove raccolgo informazioni sui vari paesi in azione, al momento soprattutto Spagna e Italia.

Il sito permette a qualsiasi persona aggiungere nuove informazioni.

Nei prossimi giorni spero di poter pubblicare qualche riflessioni su quanto sta accadendo e su quali possono essere le conseguenza in Spagna, in Italia e in Europa.

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